Qualche volta mi diverto a scorrere alcune mie “wishlist”, ritrovando domande che mi ero impegnato ad affrontare in un secondo momento, opportunità svanite ed errori (per fortuna) ancora in standby. Desideri destinati a rimanere tali: prodotti, eventi, post, offerte.
Mi diverto a scorrerli per rievocare, uno dopo l’altro, i motivi di quel desiderare così specifico, e tuttavia non ancora abbastanza maturo da dissolversi in un possesso effettivo, in un’acquisizione compiuta o in una pronta reazione.
Quante wishlist abbiamo all’attivo? Perché non riusciamo mai a “svuotarle”?
Ogni qualvolta ci impegniamo con dei NUOVI buoni propositi facciamo come se quelli VECCHI non esistessero più; ogni qualvolta non riusciamo ad ottenere qualcosa ci promettiamo di affrontarla più tardi - e nel frattempo siamo noi a cambiare, immersi nello stesso fiume che è tuttavia sempre diverso (Eraclito).
Credo che di tanto in tanto sia quindi istruttivo ‘sbirciare’ nelle nostre wishlist, chiedendoci il perché di queste promesse: che cosa ci avrebbero permesso di essere? Saremmo diversi da come siamo, se le avessimo mantenute? E se le realizzassimo ora, il risultato sarebbe lo stesso?
Continua a leggere, alla fine c’è un pensierino per te.
Effetto Wow sta macinando episodi e ascolti, perciò innanzitutto…GRAZIE <3
Nelle ultime puntate ho trattato dei temi sui quali mi sorprendo a riflettere spesso in questo periodo (mi riferisco a Traduzione e La volontà infernale).
Come al solito non so dove mi porteranno queste ‘elucubrazioni’ - tant’è che anche il percorso di questo podcast è tracciato di volta in volta, episodio su episodio, senza alcuna previsione, o programma, o direzione. Sono andato a zig zag e potrei sempre ritornare indietro, anche solo per accertarmi che questo Holzweg sia visibile e ben segnalato.
Tuttavia questa maniera di avanzare è decisamente riluttante a sentirsi definire ‘caotica’. Non c’è nulla di casuale: piuttosto è un fermo rifiuto di un paradigma logico che si aspetta sempre un effetto ultimo e/o una causa prima.
Ancora, comunque, grazie.
Come dici? Non hai ancora completato la lista dei libri che vorresti leggere quest’estate? Allora c’è sicuramente posto per Metafisica e Metaverso, che puoi trovare as always a questo link (proprio questo qui).
Mantengo sempre le mie promesse, perciò prima di chiudere mi vorrei congedare con un piccolo omaggio - un cadeau.
Una wishlist senza obbligo d’acquisto - che potete compilare e stracciare, provare una prima volta e poi ritentare, su cui trascrivere ciò che conservate da un’altra parte o in cui riporre unicamente ciò che altri luoghi non riescono a contenere.
Una wishlist che però non è solo vostra: è una wishlist condivisa. Una traccia collettiva di desideri da depositare con o senza o un nome, da rivendicare come propri o da attribuire ad ignoti. Un modo di conoscere attraverso il moto del desiderare, che è in fin dei conti il movimento della volontà.
Sarà la nostra ultima wishlist, prima di riuscire a far accadere davvero le cose?
La penna a voi: AGGIUNGI UN DESIDERIO