Previsioni e profezie
Budget marketing 2024: anticorpi ed epoché per tenere testa al Minotauro
Questi ultimi mesi hanno un che di fatale per le aziende che hanno la necessità di programmare i propri budget per l’anno venturo. È accaduto nel 2022, accade oggi e accadrà anche nel 2024: è una liturgia sempre identica a se stessa ma rispetto alla quale si ha sempre inevitabilmente la percezione di non essere del tutto preparati.
Ciò vale soprattutto per quanto concerne le attività di marketing, e nello specifico la definizione dei budget destinati alle attività digitali sembra assumere, in queste poche settimane che ci separano dal capodanno, le sembianze grottesche di una sfinge.
Troppo o troppo poco? Quali sono le iniziative essenziali? Vale la pena proseguire come si è fatto finora oppure è necessario esplorare strade nuove? Chi si assume il rischio? Posso fidarmi di quello che mi hanno consigliato?
Fare la scelta giusta: ogni congettura si riduce a questo.
Il tempo limitato, la pressione esercitata da più parti, l’impossibilità di ottenere una completa certezza sull’esito delle proprie decisioni: tutti questi ingredienti, mescolati insieme, innalzano vertiginosamente i livelli di rischio. E concorrono ad abbassare quelle “difese immunitarie” funzionali alla prevenzione di differenti infezioni microbiche, generalmente rappresentate dai proclami pseudo-scientifici branditi con solerzia (e furbizia) dai sedicenti ‘guru’ del settore.
Questo momento di defiance è perfettamente umano, e non è da intendere come una debolezza o come sintomo di incapacità o di assenza di obiettivi. Tuttavia, queste condizioni climatiche, seppur provvisorie, creano l’ambiente ideale per la proliferazione di promesse e di scommesse: soluzioni semplici ed immediate, risultati garantiti, funzionanti al 100%.
Prima di arrivare ad un’offerta commerciale, questi “agenti patogeni” si fortificano con profezie — e in fin dei conti non funzionano in modo differente dagli oroscopi proposti ad un pubblico generalista, e mirano alla stessa consolazione, alla medesima illusione che tutto può essere sotto il nostro controllo, che tutto può essere “visto prima”.
Razionalmente ne siamo respinti; eppure in alcuni casi c’è capitato di far scivolare lo sguardo verso il nostro segno zodiacale, così come verso “i 10 contenuti digitali di cui nessuno azienda potrà fare a meno nel 2024”.
Perché?